ciao sono il sintomo

Ciao, ho molti nomi: dolore cervicale, mal di testa, dolore alla schiena, insonnia, contratture muscolari, mal di stomaco, sciatica, stanchezza, difficoltà di concentrazione, ansia, depressione, dolori articolari… e la lista continua.
Mi sono offerto volontario per il peggior lavoro: essere il lettore di te stessa.
Non capisci, nessuno mi capisce.
Pensi che io voglia disturbarti, rovinare i tuoi piani di vita, tutti pensano che voglio farti del male e limitarti…..non è così, sarebbe assurdo.
Mi dispiace, sto solo cercando di parlarti in una lingua che comprendi.
Io, il SINTOMO, non posso essere “sottile” e “leggero” quando ho bisogno di darti un messaggio.
Mi odi, ti lamenti di me con tutte le persone, ti lamenti della mia presenza nel tuo corpo, ma non ti dai un minuto per pensare, ragionare e cercare di capire il motivo della mia presenza nel tuo corpo.
lo mi tengo stabile e costante, perché DEVO FARTI CAPIRE il messaggio.
Cosa fai?
Cerchi di assopirmi con dei farmaci ed integratori, provi a farmi star zitto con sedativi ed ansiolitici, preghi per farmi sparire con gli antinfiammatori o di estinguermi con gli antidolorifici.
Cerchi di farmi rimanere in silenzio, giorno dopo giorno.
La mia unica intenzione è quella di darti un messaggio, ma tu vuoi ancora ignorarmi totalmente.
Spendo ore, settimane, mesi, anni, cercando di salvarti la vita e invece sostieni che non ti permetto di dormire.

Capisci?
Per te, io, il sintomo, sono la malattia.

Che assurdo….sei confusa. Io non sono la malattia, io sono il sintomo.
Perché mi fai stare zitto, quando sono l’unico allarme che sta cercando di salvarti?
La malattia “sei tu”, “il tuo stile di vita”, “le tue emozioni contenute”, il pensiero che tu “non abbia tempo da dedicare a te stessa”, al tuo “benessere psicofisico”.
L’unica cosa che fanno è attaccarmi, cioè combattere il sintomo, farmi tacere, farmi sparire.
Rendermi invisibile così non mi vedi.

La buona notizia è che spetta a te non aver più bisogno di me, sei Tu che devi analizzare ciò che sto cercando di dirti, quello che sto cercando di PREVENIRE.
Quando io, IL SINTOMO, appaio nella tua vita, non è per salutarti: è per dirti quale emozione contenuta nel tuo corpo dev’essere esaminata e risolta per non ammalarti.
Dovresti chiederti:

• “Perché questo sintomo è apparso nella mia vita?”
• “Di cosa vuole avvisarmi?”
• “Perché questo sintomo sta comparendo ora?”
• ”Cosa dovrei cambiare in me?”

Se lasci queste domande soltanto nella tua mente, le risposte non ti porteranno lontano da quello che ti sta succedendo da anni.
Dovresti anche chiederlo al tuo Inconscio, al tuo Cuore, al tuo Corpo ed alle tue Emozioni.

Quanto più ti analizzi, tanto meno ti visiterò.

Solo in questo modo non ti sentirai più  una vittima e prenderai il controllo della tua vita.

Sii Consapevole, rifletti e agisci, così farò prima e mi allontanerò dalla tua vita.

E ricorda sempre: “ogni giorno che tu dedicherai alla cura integrata del tuo corpo, della tua mente e del tuo spirito sarà un giorno in meno che dedicherai alla cura della malattia”. 

Con affetto,

il sintomo